Siamo portati a pensare che il futuro non sarà poi così diverso dal presente: un cubo di Rubik, solo un po' più veloce.
In realtà è qualcosa di diverso da ciò che noi supponiamo, per “guardarlo in faccia” dobbiamo provare a uscire dal loop del quotidiano. In fondo alla strada ci sono più futuri possibili: compito di un futurista è quello di renderli espliciti e fluorescenti, in modo da poterli “spendere” nei successivi processi decisionali. Le previsioni sono solo un modello, ci raccontano che cosa potrebbe succedere, cambiare comportamento è, invece, un’attività anticipante. Le nostre azioni “impiegano” futuro, sta a noi “leggere” le situazioni e prendere le decisioni conseguenti.